Beyond Budgeting è un nome molto orecchiabile e piuttosto provocatorio che sta ad indicare la possibilità di gestire le organizzazioni in modo più efficace, rendendo le misurazioni e gli strumenti finanziari non più un fattore limitante, ma di supporto all’imprenditorialità delle persone e alla realizzazione di prodotti di successo. Per ora infatti il bilancio è da molti considerato un elemento limitante: non riguarda la realtà ma è un’ambizione e stabilisce in prospettiva dati che dovranno restare fissi per un intero anno. Ma con l’aumento della complessità e l’insorgere di emergenze sempre nuove, accade di continuo di dover affrontare scenari molto diversi rispetto a quelli programmati.
Ed è per questo che le persone parlano frequentemente di come cambiare la pianificazione finanziaria. Ma il più delle volte il ragionamento affronta solo gli aspetti meccanicistici. Beyond Budgeting invece propone qualcosa di differente in termini di gestione dell’organizzazione e di collaborazione tra le persone. In questa nuova tendenza infatti non si deve guardare solo a quello che si fa con il budget o con qualsiasi misurazione delle prestazioni, anche se ovviamente è necessario disporre di strumenti e obiettivi chiari, ma il focus deve spostarsi sul modo attraverso il quale si sceglie di arrivare al raggiungimento di questi scopi, che può essere radicalmente diverso.
Accade molto spesso ad esempio che se un dipartimento riceve un budget, anche se è superiore a quello che effettivamente serve, non viene restituito affinché venga riallocato, perché c’è il timore di tagli di bilancio per l’anno successivo. E così attualmente la maggior parte dei dipartimenti finanziari che controllano le aziende, partono dall’assunto che le persone non possano essere considerate attendibili. Come Peoplerise invece supportiamo le organizzazioni a guardare a quello che stanno facendo e capire se è efficiente o efficace, se è nell’interesse del consumatore e dell’azienda, o viene portato avanti solo perché si pensa che così che si debba fare. Quello che noi proponiamo dunque, è un vero e proprio cambio di mentalità.
Il nostro proposito infatti è rendere le organizzazioni consapevoli e autonome nell’adottare un nuovo approccio alle misurazioni delle performance, con lo scopo di supportare i vari reparti a lavorare meglio insieme e non per controllarli. Ci concentriamo sullo sviluppo di un dialogo efficace e generativo all’interno delle organizzazioni, al fine di sviluppare relazioni che aggiungano valore. Perché se è vero che i numeri resteranno comunque indicatori importanti, è il modo in cui questi parametri vengono definiti e raggiunti che può cambiare. Ad esempio se tutti hanno target diversi da raggiungere, ciascuno lavorerà concentrandosi sul proprio risultato. Invece identificando gli standard da perseguire con dati e obiettivi misurabili comuni, ad esempio il Net Promoter Score, l’intera organizzazione inizierà a pensare in maniera molto differente.
Beyond Budgeting quindi è un approccio molto realistico di guardare al lavoro. Cosa può succedere ad esempio se inizio a trattare i miei fornitori in modo affidabile? Qual è il rischio del mio comportamento? Non si tratta di gerarchia o potere, ma di capire qual è il proprio ruolo all’interno di un quadro più ampio.
Per approfondire https://bbrt.org