Ci siamo resi conto negli ultimi anni che il modo in cui siamo organizzati internamente, il modo in cui siamo community e attraverso il quale lavoriamo con i clienti, non è più soltanto somma dei nostri approfondimenti. È un nostro approccio, unico e prezioso. Una Peoplerise Way, insieme filosofia, metodo e strumentazione, che ci permette di fare progetti di qualità, stando sulle spalle dei giganti, da cui la nostra conoscenza è stata profondamente influenzata e allo stesso tempo dando il nostro contributo.
il nostro approccio
La Peoplerise Way si inserisce in un filone che nasce in particolare nel secondo dopoguerra su impulso di Bernard Lievegoed. Medico e psichiatra, Lievegoed ha fondato in quegli anni in Olanda l’Istituto NPI, pionieristico nel definire un approccio allo sviluppo delle organizzazioni non esclusivamente tecnocratico e nel portare questa modalità nelle aziende.
In quell’epoca i responsabili delle risorse umane avevano tipicamente background da ex militari e le aziende, che erano al picco di una rivoluzione industriale, avevano come parametri di riferimento l’efficienza nella catena di montaggio e l’omologazione dei comportamenti. Era un’epoca in cui ci si orientava verso un management estremamente scientifico, un’idea dell’uomo razionale, in cui causa ed effetto erano sempre definibili ed i processi e le procedure da sole potevano fare funzionare un’impresa.
visione biografica e sistemica dell’essere umano
Bernard Lievegoed ha invece portato nelle pratiche organizzative la visione biografica e sistemica dell’essere umano e ha cominciato a sviluppare un pensiero diverso anche per lo sviluppo organizzativo. Da quell’impulso sono nate tante iniziative che entrano in questa corrente e si sono evolute fino ad arrivare ai giorni nostri. La Peoplerise Way ne è un’interpretazione moderna, personale e orientata al futuro, integrata con ulteriori ingredienti e si inserisce in un periodo storico in cui c’è ormai una consapevolezza diffusa che il paradigma di management scientifico non è più sufficiente.
la visione dell’organizzazione come organismo vivente
La metafora che ci guida è quella dell’organizzazione come un organismo vivente e non come una macchina. L’organizzazione è così contraddistinta da due elementi fondamentali: la realtà sociale e quella tecnica. Sociale nel senso che l’organizzazione è fatta di relazioni tra persone e culture differenti, tecnica perché al suo interno ci sono competenze, procedure, processi, strumenti e macchinari. Il nostro approccio mette al centro entrambi gli aspetti, riconosce il valore dei due paradigmi e la necessità di affrontarli in modo olistico.
La nostra visione dell’uomo
Questa visione delle organizzazioni deriva da una visione dell’uomo altrettanto chiara per Peoplerise. La nostra lente di osservazione guarda all’essere umano come una persona creativa che esprime il suo massimo potenziale attraverso il proprio impulso. Nei contesti lavorativi e non, questo può avvenire solo quando tale contesto alimenta la possibilità dell’individuo di essere creativo. Quindi di contribuire con la sua creatività allo sviluppo dell’organizzazione. Il nostro metodo dà quindi enfasi al lavoro del singolo nella collettività e all’attivazione delle volontà individuali come elementi propulsivi nelle organizzazioni.
l’approccio biografico
È un approccio biografico, nel senso che individui ed organizzazioni sono unici nei loro cammini. Il proposito di Peoplerise è dare supporto affinché l’energia del singolo, il suo percorso passato, presente e futuro, si possa unire a quello dell’organizzazione, trovando terreno fertile e massima espressione e allo stesso tempo il contesto organizzativo aiuti il singolo ad esprimere sé stesso.
la ricerca di senso
In questo momento storico i bisogni dei singoli individui sono orientati all’autorealizzazione e allo sviluppo personale. Ci si accontenta sempre meno di fare semplicemente un lavoro ma c’è piuttosto una ricerca di senso e una volontà crescente di dare un contributo ad un mondo migliore. Saranno quindi le organizzazioni in cui l’aspetto sociale si integra con quello tecnico, in cui la persona può trasformare il suo potenziale, a generare non solo maggiore soddisfazione nei singoli individui ma ad avere anche la possibilità di essere più performanti, più al passo con i tempi ed in grado di affrontare il futuro.