Il tema di BRIDGING DIALOGUES 2024 è stato “Rigenerazione sociale in contesti organizzativi iper-digitali”.
Immagina un mondo dove le tecnologie potenziano le tue capacità, invece di sostituirle e i rapporti umani sono al centro del lavoro, non un elemento accessorio.
Bridging Dialogues è l’evento annuale esperienziale organizzato da Peoplerise e Arsenalia, giunto alla sua terza edizione. Riunisce ogni anno ricercatori/ricercatrici internazionali e leader aziendali, per esplorare insieme lo sviluppo umano e organizzativo all’interno delle imprese.
La domanda che ci ha guidati in questa nutriente ed arricchente giornata insieme è stata:
Come possiamo essere digitalmente evoluti,
senza essere umanamente indeboliti?
Bridging Dialogues 2024 al via!
Durante la mattinata insieme abbiamo approfondito 2 interventi particolarmente suggestivi. Con Peter Merry ,in “Leading from the Field”, abbiamo esplorato come può la nostra coscienza influenzare il mondo che ci circonda. Quali sono le implicazioni di questa consapevolezza per la leadership e l’architettura dei sistemi che guidiamo?
Mustapha El Moussaoui, invece, in “Architecture, Artificial Intelligence, and Philosophy of Space”, ci ha portati nel mondo dell’architettura. La domanda che è emersa, e che può adattarsi anche ad ambiti diversi, è la seguente.
Come può l’integrazione dell’IA nei processi architettonici trasformare l’educazione architettonica, promuovendo un equilibrio tra competenza tecnica e valori umanistici, per creare spazi che rispondano ai bisogni sociali ed esistenziali?”
I workshop interattivi di Bridging Dialogues 2024
La giornata di Bridging Dialogues 2024 è continuata con un pomeriggio ricco di riflessioni, scambi di opinione, dialoghi generativi e pratiche artistiche.
Qui i 6 workshop che ci hanno accompagnati nell’esplorazione dei nuovi trend di sviluppo umano e organizzativo all’interno delle imprese, concentrandoci sull’impatto dell’IA e dell’integrazione delle tecnologie digitali sul mondo del lavoro e non solo!
- “Bridging the gap in corporate learning: dialogues from the future” | Pierluigi Delgiudice, Raluca Mitran, Daniela Castro, Karina Pastor (Elisava Barcelona School of Design and Engineering team)
- “Can Vedanta teach today’s managers of the digital age what it takes to be a conscious leader?” | Laurent Ledoux
- “Art, Dialogue and Artificial Intelligence” | John Oliver
- “The Perils and Prospects of AI. Cultivating our Collective Intelligence” | Jonathan Reams
- “Art and life in the digital age: exploring artistic & biographical dimensions for creating generative spaces” | Elena Crudo & Flavio Fabiani di Peoplerise
- “Synergizing Structures and Relations: A Multidisciplinary Approach to Accelerating the speed of change” | Annika Klyver & Pia Molander Wistam
Connessioni umane e supporto dell’intelligenza artificiale
Il preludio dell’evento Bridging Dialogues 2024 è stato un “bacaro tour” in quel di Venezia. Si è rivelato esser stato un ponte perfetto tra l’esplorazione del patrimonio veneziano e le discussioni sul futuro del lavoro.
Mentre i partecipanti esploravano i monumenti storici, il tour ha evidenziato l’importanza delle interazioni umane, paragonabili ai ponti di Venezia che collegano le isole della città: essenziali, resilienti e pieni di storie. Queste connessioni, come i ponti, sono vitali in un mondo sempre più digitale. È attraverso di esse che si trasmette il vero valore delle organizzazioni.
L’intelligenza artificiale, infatti, ha svolto un ruolo chiave nella proposta e ottimizzazione del percorso dei partecipanti, migliorando l’esperienza complessiva. Tuttavia è emerso come sia stata la conoscenza intima e orale dei veneziani, quella saggezza locale che non si trova online, ma si tramanda di persona in persona, a rendere il viaggio autentico e ricco di scoperte inaspettate.
Cosa ci portiamo a casa? Che, nonostante l’avanzamento sempre più accelerato dell’IA, le connessioni umane di senso debbano continuare a essere il cuore pulsante di ogni comunità e organizzazione!
